Tentare, provare e rischiare è il modo migliore per imparare.

venerdì 18 aprile 2025

Fai da te

Da quando era bambino, Mauro ha sempre avuto una passione viscerale per il fai da te. Mentre gli altri giocavano con le macchinine o i videogiochi, lui smontava le sveglie, riciclava pezzi rotti e costruiva strane invenzioni con quello che trovava in giro. Bastava una scatola vuota, qualche vite avanzata e un vecchio cacciavite, e per lui iniziava una nuova avventura. Non c’è oggetto che lo spaventi: se qualcosa si rompe, per Mauro è solo una nuova sfida da affrontare, un’occasione per imparare qualcosa di nuovo.

Il suo regno artigianale è una cantina al secondo piano del palazzo dove abita: uno spazio insolito che Mauro ha trasformato nel suo rifugio creativo. Lo spazio è caotico ma vivo, come lui: attrezzi sparsi un po’ ovunque, barattoli pieni di viti senza etichette, fogli di appunti con schizzi volanti e progetti incompleti accatastati sulle mensole. Ma in quel disordine apparente, Mauro sa sempre dove mettere le mani. Ha un suo metodo tutto personale, che solo lui capisce, e che funziona alla perfezione.

Accanto al banco da falegname, c’è un angolo che profuma di tecnologia: fili elettrici arrotolati, saldatore sempre caldo, schede elettroniche smontate e piccoli contenitori pieni di resistenze, led, interruttori, relè. Mauro non si limita al legno e al ferro: è anche un esperto di elettricità ed elettronica. Aggiusta citofoni guasti, rimette in funzione vecchi elettrodomestici, costruisce lampade intelligenti con sensori di movimento e temporizzatori, e si diverte a modificare piccoli circuiti per creare dispositivi su misura.

Ama far convivere il mondo analogico con quello digitale: magari una mensola con luci a led integrate che si accendono al passaggio, o una cassettiera con chiusura elettronica a codice. Il multimetro e il cacciavite convivono con la stessa naturalezza, così come una sega a mano e un Arduino.

È lì, in quella cantina piena di segatura e scintille, che Mauro sfoga tutta la sua energia creativa: aggiusta, ripara, costruisce e reinventa. Sul suo banco da lavoro (un campo di battaglia pieno di idee),  nascono oggetti unici e soluzioni ingegnose. Per Mauro, il fai da te non è solo un hobby: è un modo di essere. E' un’espressione concreta di chi ama costruire con le proprie mani, dare valore al tempo e alle cose, e trasformare ogni problema in un’opportunità creativa. Nel disordine operoso del suo spazio, Mauro è davvero se stesso: concentrato, felice, e sempre con un nuovo progetto in testa.



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