Questa immagine racconta di una piccola scoperta creativa, fatta grazie a Tamara, che mi ha fatto conoscere un passatempo davvero curioso: una sorta di puzzle, ma senza tessere! Al posto dei classici incastri, bisogna seguire uno schema e posizionare con precisione degli adesivi, che alla fine danno vita a una scenetta in 3D.
A prima vista sembra semplice, si tratta solo di attaccare adesivi, che ci vuole? E invece no! Perché per ottenere l’effetto tridimensionale bisogna ragionare a strati: prima gli adesivi sullo sfondo, poi quelli intermedi, infine quelli in primo piano, procedendo per livelli. Il mio, essendo il primo esperimento, non è precisissimo: un millimetro fuori posto qua, uno là… e alla fine mi è pure avanzato un adesivo che proprio non sono riuscita a incastrare.
L’ho completato dopo cena, con tranquillità, ed è stato un modo perfetto per rilassarmi. Nella scena ci sono questi adorabili personaggi che sembrano una via di mezzo tra chef ed elfi, tutti intenti a cucinare, decorare, correre su e giù per le scale, far cadere dolcetti e pasticciare con la glassa. Ma la cosa più bella è che, adesivo dopo adesivo, ti ritrovi a costruire non solo un'immagine, ma un piccolo mondo. Ogni pezzetto che si aggiunge cambia la prospettiva, aggiunge profondità, racconta una nuova parte della storia. È un gioco di pazienza e immaginazione, dove l’errore non rovina il risultato ma lo rende un po’ più tuo.
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